Registrati
Non condivideremo mai la tua e-mail con nessun altro.
Resetta la password

Inserisci il tuo indirizzo e-mail e ti invieremo un link per reimpostare la password.

Torna a Accedi

Avatar - La leggenda di Aang Stagione 2 - Libro secondo: Terra Episodio 19 Il guru 2006

Dopo che Team Avatar riceve le lettere che sono state confiscate da Long Feng, Aang viaggia nel Tempio dell'Aria Orientale e incontra Guru Pathik, che lo istruisce a dominare lo Stato Avatar attraverso lo sblocco dei chakra, per avvicinare Aang all'illuminazione spirituale e permettergli di entrare una forma controllata dello stato a volontà. Toph viene catturata da Xin Fu e dal Maestro Yu, che tentano di riportarla dai suoi genitori; la chiudono in un recinto di ferro per negare la sua potente piega del terreno, ma l'esperienza porta Toph a un'illuminazione quando si rende conto che ci sono piccoli frammenti di materiale terrestre all'interno del metallo, che può usare per manipolarlo; Le lacrime di Toph aprono il contenitore, creando una nuova forma di piegatura del terreno nel processo: piegatura del metallo. Long Feng viene ingannato in un accordo con Azula, dove si scambierà Aang per ottenere assistenza nel riconquistare il controllo dei Dai Li e consolidare il loro potere sul trono del Regno della Terra, che fungerà quindi da governo delegato per il Regno del Fuoco. Nel tempio aereo, Aang apre lentamente tutti i chakra, ma per il settimo e ultimo, che richiede di rinunciare a tutti gli attaccamenti terreni, il più significativo dei quali è ora il suo profondo affetto per Katara. Quasi al punto della vera illuminazione, Aang vede una visione di pericolo imminente per Katara e si ritira dal disimpegno, decidendo immediatamente di tornare da lei e proteggerla a tutti i costi, anche se Guru Pathik avverte che questo potrebbe lasciare inaccessibile l'ultimo chakra di Aang, compromettendo la sua capacità di accedere in modo sicuro e affidabile allo stato Avatar.

Download : MKV
Download : MP4

Simili

Raccomandazioni

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos

Josgandos